lupo

lunedì 30 settembre 2013

A Pugno Chiuso 2013 - sintesi dei due giorni

Gli interventi succedutesi nella ultima edizione di "A pugno chiuso" hanno evidenziato posizioni distanti sulle proposte riguardanti le questioni legate al territorio, mentre abbiamo notato convergenze e spirito costruttivo riguardo i temi da noi posti sulla crisi e la necessità di rompere  i vincoli dell'Europa dell’euro.
I rappresentanti delle forze di opposizione locale, nell’incontro del venerdì, hanno prevalentemente tergiversato sulla questione delle alleanze, trascurando o giudicando prematuro entrare approfonditamente nel merito dei programmi.
In questo Sel e Pelide hanno lamentato l’assenza del Pd osimano, giudicato imprescindibile per qualsiasi cartello che si riprometta di interrompere l’egemonia ed il governo delle liste civiche;

giovedì 19 settembre 2013

Euro-debito-nazionalizzazioni-protezionismo...

Euro-debito-nazionalizzazioni-protezionismo…
Siamo contro questa Europa almeno dal 1992, dal trattato di Maastrich; allora ci siamo opposti a quella costruzione indicando  quei motivi che oggi si sono ampiamente realizzati. Inascoltate Cassandre a sinistra, dove si vagheggiava di un Europa dei popoli che in vent’ anni non si è mai vista, realizzandosi invece l’Europa delle banche, la costruzione subimperialsita (voluta, eccome, dagli Usa) che doveva concentrare capitali nella Germania e nel centro nord, trasformando i paesi del sud nel meridione dell’Unione Europea.
 A sinistra si ragionava così per malafede o per frainteso internazionalismo, confondendo l’internazionalismo proletario con la globalizzazione imperialista, o sperando in una immancabile successione deterministica. Ma più spesso era la malafede, specialmente nel nostro paese, dove i governi di centro sinistra hanno posto gli architravi  tanto delle misure liberiste quanto delle servitù euriste e dove la sinistra cosiddetta radicale o alternativa non è mai stata in grado di tagliare il cordone ombelicale con il perno di questo centrosinistra: quel pds-ds-pd che ha degnamente espresso un premier come Prodi (presidenza e privatizzazioni  I.R.I. e   presidenza Commissione Europea)
Ancora Il tabu dell’euro persiste a sinistra mentre sembra oramai rimosso, soprattutto,  in certe posizioni prevalentemente di destra.  Cominciano a venir fuori posizioni che prendono in considerazione l’uscita dalla moneta unica e acquistano anche visibilità mediatica. In Germania si fa strada una formazione che vuole l’uscita dei tedeschi, dall’”alto”, per non invischiarsi nei debiti degli altri ; queste posizioni sicuramente non porteranno nulla di buono se prendessero corpo, cosa peraltro probabile. Abbiamo sempre sostenuto la necessità alla sovranità monetaria, ma essa da sola, ovviamente, non basta ad affrontare la crisi nell’interesse delle classi popolari.

lunedì 16 settembre 2013

"A pugno chiuso" 2013

L’attuale edizione di “A pugno chiuso” si svolgerà  venerdì 20 e Sabato 21 settembre al centro sociale di via del Covo di Campocavallo ed avrà, quest’anno, una dimensione più da manifestazione politico-culturale che da festival come nelle passate edizioni.

giovedì 12 settembre 2013

La banalità del male assoluto



Il male assoluto, così come il bene assoluto sono concetti astratti ed anche pericolosi che possono facilmente scivolare l’uno nell'altro. Ricordiamoci tutte le guerre del benevole ordine imperiale contro l’asse del male di turno, rappresentato oggi dal regime di Assad e dal corridoio sciita. Ma è comprensibile che Domenico Quirico usi tale espressione, sia per la sua traumatica esperienza che per la altrettanto traumatica presa d’atto che la rivoluzione siriana non è quella che credeva e difendeva ma quella che da due anni andiamo dicendo

venerdì 6 settembre 2013

Presidio ad Osimo contro l'attacco alla Siria!

L.u.p.o. aderisce alla manifestazione dei Cantieri di pace contro l’attacco alla Siria.
Sabato 07/09/13 ore18.00 tutti in Piazza Boccolino ad Osimo.
Il compito dei comunisti e degli antimperialisti è quello di sostenere Assad ed i suoi soccorritori, se questi ultimi manterranno le palle. Se è un bastardo è il nostro bastardo. Noi siamo da circa 70 anni un paese sotto occupazione e gli occupanti devono indebolirsi. Si aprono profonde divergenze nello stesso campo imperialista sul sostegno al nobel x la pace che azzarda la guerra nucleare

Tranquilli... e mazziati

Andrea Tranquilli, di nome e di fatto, direttore del Salesi, sostiene che non ci saranno ricadute da intasamento per i parti nella sua clinica, dopo la chiusura dei reparti  di Osimo

martedì 3 settembre 2013

Latini sta per partorire (ma non in una ostetricia pubblica)

Il nuovo sistema sanitario a cui fa riferimento il consigliere Latini, intento ad approfittare oltremisura del suo scranno per esternare cose utili alla prossima campagna elettorale anziché fare cose utili per i cittadini, rappresenta una soluzione vecchia quanto il liberismo economico  e del tutto complementare alla politica dei tagli ed accentramenti operati dalla giunta Spacca e dal governo nazionale (o meglio eurocratico): smantellare quel che resta dei servizio sanitario pubblico per aprire un ennesimo mercato, quello della penalizzata Valmusone, ai faccendieri privati. Non è che ci vuole molto a pensarla, un po’ di senso del paradosso ci vuole, semmai, per evocare in ciò il protagonismo della società civile che invece è tale quando si batte per difendere con i denti i diritti acquisiti, mentre é senz’altro indice di inciviltà continuare a voler trasformare i servizi ed i diritti in merci; smantellare il welfare per ampliare i mercati dei servizi privatizzati, in modo da attirare quei capitali in caduta di profitto sull’industriale ed il manifatturiero. Meglio, poi, se sono capitali in mano di amici riconoscenti più che solidali.