lupo

mercoledì 31 luglio 2013

Festival A Pugno Chiuso 2013: presentazione e programma provvisorio

Pugno chiuso, outing e bozza di programma dopo la riuscitissima iniziativa di finanziamento per cui ringraziamo tutti i compagni e simpatizzanti:
anche quest’anno la nostra associazione organizzerà un momento di riflessione e confronto politico nell’ambito dell’inossidabile festival “A pugno chiuso”, anche se la prossima edizione, prevista per venerdì 20 e sabato 21 settembre avrà una connotazione più da manifestazione politica e meno da festa popolare, pur non priva di momenti di socializzazione e convivialità, oltre che di eventi culturali. Non neghiamo che lo svolgimento in scala ridotta di quella che era la ricorrenza più importante della sinistra di classe in ValMusone sia dettata anche dalla crisi, quella economica che coinvolge gli attivisti (la maggior parte lavoratori precarizzati o disoccupati) quella politica che ci vede lambiti dalla crisi generale politica e ideologica della sinistra sistemica.
Ci è successo un po’ quello che accadde con la caduta del muro di Berlino; le macerie ricaddero anche tra quelli che avevano sempre criticato quel sistema da posizioni rivoluzionarie. Anche su quelli che incautamente  brindarono prima di prendersi  il mattone in testa. I più vecchi (ragazzotti) di noi non brindarono anche se definivamo quel sistema social-imperialista perché sapevamo che la riconversione capitalista dei paesi  Comecon e socialisti avrebbe reso ben dura la condizione dei lavoratori del lato d’Occidente ed aperto il vaso di pandora dei conflitti etnici. Oggi noi - che abbiamo sempre condannato la sinistra pseudo alternativa incapace di tagliare il cordone ombelicale con il Pds-PD, noi che combattiamo da venti anni, sin dal trattato di Maastricht, contro questa Unione Europea sub-imperialista delle banche e dei poteri oligarchici - paghiamo, per riflesso condizionato nel senso comune delle masse popolari, le tante porcate con cui tale sinistra ha dilapidato il suo capitale di consenso. Ci sono stati errori anche tutti nostri, sui quali torneremo senza indulgenze.
La serata del venerdì sarà dedicata al confronto tra le forze di opposizione che operano sul territorio su proposte e punti programmatici in vista delle prossime elezioni amministrative del  maggio 2014; al dialogo inviteremo anche il Movimento  5 stelle, rispetto al quale non condividiamo l’ostracismo che viene da tanti ambienti  della sinistra sia extraparlamentare che sistemica, pur avendo ben chiari i limiti finora mostrati dal movimento rispetto all’accelerazione della crisi. Ma tali limiti devono farci maggiormente riflettere su quelli nostri, ben più consistenti.
Il sabato presenteremo un documentario sul Mous, il sistema satellitare americano, che si vorrebbe installare in Sicilia tra le proteste della popolazione  e su cui Crocetta, sembra oggi  intenzionato a chinarsi. Il dibattito politico sarà incentrato sulla costruzione del soggetto politico anticapitalista di classe ed avrà  come ospite Giorgio Cremaschi , portavoce del Movimento No-debito  ed ora della successiva evoluzione rossa@; sarà occasione anche di un confronto a più voci riguardo le prospettive economiche e politiche sulla fuoriuscita da questa UE e dalla moneta unica. Al termine del dibattito è prevista una cena sociale, seguita dallo spettacolo teatrale(post-industriale?) “Mai domi”messo in piedi sulla vicenda degli operai della Fincantieri.
Associazione  Pugno chiuso”

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