Manifestazione
nazionale FIOM dei Metalmeccanici, 18 maggio a Roma
Il 18 maggio saremo a Roma per la difesa dei diritti dei
lavoratori, dei disoccupati, per i milioni di poveri, vecchi e nuovi, sui quali
le euro-oligarchie stanno scaricando i costi della crisi.
L’austerità e l’impoverimento, con la crescente
disoccupazione di massa, non sono infatti decisi dal solo governo italiano che
nella attuale versione delle grandi intese, ossia del grande inciucio, dimostra
ancora una volta di essere soltanto un passacarte. Infatti la linea (il
pilota automatico di Draghi) la dettano Bruxelles e Francoforte, con lo
scolaretto Letta che chiede alla Merkel di insegnargli come si fa.
Si sono messi insieme per far meglio i compiti, per meglio
fregare gli italiani con il fiscal compact che continuerà a strozzarci, con i
patti di stabilità che getteranno i comuni sul lastrico, in nome di un fedeltà
all’Europa dietro cui in realtà si nasconde un grande processo di concentrazione
di capitali nelle economie nordeuropee e nella Germania, a scapito dei popoli
periferici.
Dopo il governissimo
i lavoratori italiani rischiano di vedersi rifilare anche il sindacatissimo, nella proposta di nuova
unità sindacale tra Cgil, Cisl, Uil in una partnership neocorporativa con la
Confindustria; la manifestazione unitaria indetta per il 25 giugno potrebbe
essere la prova generale di questo nuovo inciucio, convocata su parole d’ordine
sterili, succubi del liberismo imperante in eurolandia ed appiccicate giusto
per sostenere l’esecutivo Letta al quale si vorrebbe garantire la pace
sindacale.
Dopo il “volemose bè” tra Berlusconi ed il centrosinistra,
assisteremo al “volemose bè” delle caste confederali…
Per queste ragioni la manifestazione della Fiom e dei
metalmeccanici diventa necessariamente politica e chiama la sinistra ancora
viva e, ci auguriamo, le forze coerentemente posizionate all’opposizione intransigente.
Per la difesa dei
lavoratori, per reddito e sussistenza ai disoccupati, per recuperare sovranità
nazionale e popolare, per investimenti e protezionismo che salvino il lavoro
utile, per punire rendite, parassitismo, fughe e concentrazione di capitali all’estero,
contro lo sfruttamento sul lavoro sottoricatto che distrugge diritti, salute,
ed ambiente,contro questa Europa di sanguisughe.
L.u.p.o.
Pullman da Osimo, partenza dal San Carlo ore 4.00 del
mattino
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