esprimiamo la nostra solidarietà a Paolo per la vigliacca aggressione subita a seguito del suo coerente impegno antifascista; di seguito l'appello dei compagni del fermano
A seguito dei
fatti avvenuti martedì sera abbiamo presentato richiesta al comune per un
presidio che dovrà svolgersi SABATO
18 MAGGIO dallo ore 16 alle 20 negli spazi antistanti la sala
Imperatori (via Oberdan, Porto San Giorgio), dove si terrà a partire dalle 17
la conferenza organizzata da Casa Pound Fermo.
In allegato
trovate la richiesta che presenteremo al più tardi venerdì al sindaco Nicola
Loira per fare in modo che revochi il permesso concordato a questi personaggi
per l'utilizzo della sala comunale Imperatori; cosa che già abbiamo richiesto a
voce sia allo stesso sindaco, che ad alcuni assessori.
In sintesi
quello che è avvenuto martedì sera è il risultato dello sdoganamento politico
di organizzazioni come Casa Pound Fermo, che dietro ad un linguaggio e ad
un'immagine giovanilistica e moderna nascondono le campagne di odio razziale,
la violenza squadrista, e la solita apologia del fascismo.
Essere seguiti e
aggrediti a calci in faccia sotto casa, dopo aver ripulito un muro della città
dalla loro retorica delirante, è un primo campanello d'allarme; la possibilità
che Porto San Giorgio, da sabato, possa diventare una piazza politicamente
agibile per questa organizzazione sarebbe un'ulteriore beffa per tutti coloro
che si dichiarano antifascisti.
Il sindaco Nicola Loira comunque ancora non ritiene
opportuna la sospensione dell'iniziativa dei neofascisti, secondo lui
l'amministrazione non può negare la sala adesso (non ci sono le condizioni...)
quindi c'è bisogno di una vasta adesione per "sensibilizzarlo" e per
fare in modo che CP e tutti i fascisti del terzo millennio non abbiano mai e
mai più spazi pubblici e comunali a Porto San Giorgio...né ovviamente altrove.
Oltre a essere "sgradita" la loro presenza in generale, è
inaccettabile venire aggrediti a freddo per le strade della nostra città.
Abbiamo chiara la loro ambigua strategia per insediarsi nei vari territori e
continueremo a a lottare contro di essa.
I tempi sono davvero stretti, quindi aspettiamo al più
presto la vostra adesione. Rispondeteci a questo indirizzo mail.
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