la gran parte degli occupanti sono stati trasferiti coattamente a San Marcello; siamo arrivati alle deportazioni. Il Pd, il sindaco rancoroso ed il prefetto spergiuro ne risponderanno
...tanto partecipi alle celebrazioni del giorno della memoria....
5 / 2 / 2014
Ore 6.30 del mattino, agenti in tenuta antisommossa di polizia, carabinieri, guardia di finanza intervengono in massa, chiudono le strade di accesso, isolano il quartiere e irrompono all'interno dei locali dell'ex asilo Regina Margherita.
Sono un centinaio solamente i poliziotti che irrompono nell'edificio, svegliano gli occupanti e li costringono ad abbandonare la struttura per essere trasferiti altrove. Chi si rifiuta verrà poco dopo accompagnato in Questura e verrà denunciato per "invasione di terreni o edifici".
Agli attivisti accorsi all'occupazione di via Ragusa viene impedito di entrare mentre funzionari della Digos rimuovono striscioni e cartelli all'esterno e viene inventariato e rimosso tutto il materiale, materassi, mobili, alimenti, ricevuto in solidarietà con l'occupazione dal 22 dicembre scorso ad oggi.
Prima del termine dell'intervento della polizia, quando si iniziano a murare porte e finestre dell'edificio, gli attivisti riescono ad entrare e a garantire per gli effetti personali di quanti erano ospitati negli spazi dell'ex scuola.
Nella zona ancora blindata dai mezzi delle forze dell'ordine davanti all'ingresso viene subito convocata una conferenza stampa per condannare quanto accaduto.
Prende la parola Gianluca, uno degli ospiti denunciati per occupazione
Interviene Sergio per le realtà associative che hanno sostenuto l'occupazione chiedendo "dimissioni immediate del Sindaco"
Carlo legge la lettera a sostegno dell'esperienza di Casa de' nialtri inviata nella giornata di ieri da Dario Fo
Silvana del Csoa Asilo Politico, condanna l'atto vergognoso di cui si è resa responsabile il sindaco Mancinelli, "indegno di chi pretende di rappresentare un partito che si definisce democratico"
Immediatamente è scattata la mobilitazione in risposta allo sgombero.
La manifestazione regionale per il diritto all'abitare è stata anticipata dal 22 a sabato 15 febbraio.
Questo pomeriggio tutte le realtà sociali che hanno animato l'esperienza di Casa de' nialtri si ritroveranno alla sede Anpi di Ancona per un'assemblea pubblica.
Per domani alle 17.00 è convocato un presidio di fronte al palazzo comunale.
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