lupo

sabato 22 marzo 2014

II. ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLA SINISTRA CONTRO L’EURO

Domenica 23 marzo, con inizio alle ore 10:00 si svolgerà a Bologna, in Via A. Menganti 8, la II. Assemblea nazionale del Coordinamento della sinistra contro l’euro.

Il Coordinamento, costituitosi il 2 febbraio scorso sull’onda del convegno di Chianciano terme “Oltre l’euro”, raggruppa diversi organismi tra cui: Bottega Partigiana, il Movimento Popolare di Liberazione, l’area no-euro dei Rifondazione comunista, il Partito Umanista, i Meridionalisti italiani, il Movimento R/Evoluzione e la Marcia della Dignità.

L’assemblea che si svolgerà a Bologna domenica prossima è particolarmente importante.

Oltre a dare un giudizio del neonato governo Renzi si discuterà della imminenti elezioni europee.

L’Assemblea dovrà poi adottare i due documenti licenziati dal Comitato operativo del Coordinamento: il manifesto politico fondativo “Uscire dall’euro, riconquistare la sovranità”, e la Carta delle regole del Coordinamento medesimo.

Verranno infine discusse le prossime iniziative pubbliche in cantiere, tra cui un campo estivo delle sinistre no-euro europee che dovrebbe svolgersi il prossimo mese di agosto.

L’Assemblea è aperta a tutti coloro che hanno già dichiarato di voler collaborare con il Coordinamento o che intendono farlo.

Ulterori informazioni potete trovarle sui siti degli organismi che fanno parte del Coordinamento: Bottega partigiana, Sollevazione, Partito umanista, R/evoluzione, Sinistra no euro, Marcia della dignità.
Per informazioni scrivere a oltreleuro@vigilio.it
o telefonare al 347 7815904

1 commento:

  1. Affascinato come sono dalla varieta` di visioni politiche che si scoprono "grattando" con caparbieta` lo "strato d'informazione mainstream" (e, quindi, quelle da esso nascoste) ho voluto presenziare anche all'assemblea di Bologna cui si riferisce il post che sto commentando...

    Fra le tante cose interessanti si e` accennato, con condivisa preoccupazione, a questa "novita`" secondo cui si potrebbe alleggerire il "peso percepito" del debito pubblico italiano aderendo ad un meccanismo che consenta ai "garanti dei grandi creditori" di acquisire diritti di proprieta` su parte dei futuri prelievi fiscali in Italia. In altre parole i destinatari diretti delle tasse pagate dagli italiani non sarebbero solo Stato, regioni e comuni (come oggi) ma anche questa proposta soggettivita` internazionale.

    Questo meccanismo si rifa` ad una logica gia` "implementata" di fronte a grandi debiti di alcune societa` di capitali, purtroppo anche nel settore del servizio idrico integrato che invece, in quanto essenziale e per gli effetti politici e giuridici dei referendum del 2011, dovrebbe essere estraneo a tali logiche.

    Per questo riporto qui un mio intervento dell'aprile 2012 sul forum online Acqua Bene Comune Marche...
    https://groups.google.com/d/msg/acqua-marche/78QfF55PQKM/9pLM9UqCj54J

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