Con un profondo sentimento internazionalista e di solidarietà, le
Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo,
FARC-EP, respingono e condannano gli atti di barbarie e terrore che,
sistematicamente, sta compiendo lo Stato d’Israele contro il popolo
palestinese e che con i più recenti bombardamenti ed assalti hanno
causato la morte di oltre 600 persone a Gaza e circa 3000 feriti, tra
i quali numerosi bambini, donne ed anziani.
I brutali attacchi aerei e le criminali operazioni terrestri devono
essere sospesi senza dilazione, e la disapprovazione delle nazioni
del mondo deve farsi sentire non soltanto contro lo Stato sionista,
ma anche contro i governi che, come quello statunitense e quello
colombiano, li avallano e giustificano. Tali infamie devono cessare,
ponendo fine all’aggressione, all’occupazione, agli assassinii ed
alla mattanza in generale scatenati sul territorio palestinese.
Le FARC-EP respingono e condannano la politica generalizzata di
terrore contro il popolo palestinese, ed in particolar modo la
decisione e la pratica del governo di Benjamin Netanyahu che ha
portato avanti ed aggravato l’espulsione di palestinesi dal loro
territorio ancestrale, a partire dalla pretesa di obbligarli ad un
riconoscimento forzato di uno Stato giudaico.
Oltre alla perversa occupazione ed al saccheggio dei territori al
livello attuale, è evidente che stabilire una cornice politica
legale sottomessa alle decisioni di uno Stato giudaico, mira ad
istaurare una cornice politica legale funzionale alla purga etnica e
religiosa, nonché alla definitiva espulsione ed all’annientamento
mediante il blocco, la fame, le incarcerazioni, gli omicidi selettivi
o di massa, la tortura e l’infiltrazione di estremisti che offrano
giustificazioni per intraprendere ulteriori rappresaglie, occupare ed
ammazzare.
Il sionismo dominante in Israele deve interrompere i suoi crimini di
lesa umanità contro Gaza, ed il potere e l’influenza sionisti
negli Stati Uniti devono smettere di appoggiare gli atti criminali
che dissanguano la Palestina, veri e propri crimini di guerra che
meritano la condanna internazionale. La risposta palestinese è una
giustificata e legittima reazione di difesa e sopravvivenza.
Chiamiamo la coscienza democratica dei popoli del mondo a ripudiare e
condannare l’attuale aggressione e i crimini permanenti che ha
sofferto questo popolo eroico, e ad esigere la ritirata
dell’esercito di occupazione israeliano, la liberazione dei
prigionieri politici, l’abbattimento dei muri di segregazione, la
sospensione del blocco, lo stop agli insediamenti ed alla
colonizzazione che viola le frontiere pattuite nel 1967 e
l’annullamento delle esercitazioni militari intimidatorie; al
contempo, si deve favorire e garantire il ritorno dei rifugiati
palestinesi alle loro case.
Viva la resistenza del popolo palestinese!
Delegazione di Pace delle FARC-EP
L’Avana, Cuba, 24 luglio 2014
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