
anche quest’anno la nostra associazione organizzerà un momento di riflessione e confronto politico nell’ambito dell’inossidabile festival “A pugno chiuso”, anche se la prossima edizione, prevista per venerdì 20 e sabato 21 settembre avrà una connotazione più da manifestazione politica e meno da festa popolare, pur non priva di momenti di socializzazione e convivialità, oltre che di eventi culturali. Non neghiamo che lo svolgimento in scala ridotta di quella che era la ricorrenza più importante della sinistra di classe in ValMusone sia dettata anche dalla crisi, quella economica che coinvolge gli attivisti (la maggior parte lavoratori precarizzati o disoccupati) quella politica che ci vede lambiti dalla crisi generale politica e ideologica della sinistra sistemica.