lupo

lunedì 2 giugno 2014

Giano bicefalo al ballottaggio



I mal di pancia con cui è stata accolta la scelta di imparentamento tra l’Altra Osimo ed il PD di Pugnaloni da parte di molti elettori  e da alcuni candidati in lista è comprensibile ma del tutto fuori luogo, avendo Pasquinelli annunciato da mesi tale scelta che oltretutto sta nelle sue corde e nella linea politica delle forze della sua coalizione,  essendo Rifondazione Comunista, ma soprattutto SeL e Comunisti Italiani, incapaci di autonomia dal centro sinistra social-liberista prima e dall’ultra liberista Renzi oggi. Inoltre questi partiti si erano alleati in Osimo richiamandosi apertamente alla lista Tsipras, connotatasi in Italia per un profilo europeista e filo atlantico, sconvolta al suo interno da fibrillazioni per aderire al gruppo socialista europeo, malgrado la annunciata adesione al GUE, fibrillazioni che hanno portato decine di deputati  SeL in fuga verso il PD: l’incoerenza non è stata di Pasquinelli ma semmai di quanti l’hanno votato ed oggi si lamentano. Ci sono anche molti simpatizzanti di sinistra convinti che pur di liberarsi di Latini occorra turarsi il naso. Li comprendiamo per tutto ciò che hanno rappresentato i civici in questi 15 anni, soprattutto riguardo l’occupazione della cosa pubblica con smodati metodi clientelari e per i disastri ambientali ed estetici prodotti dalla cementificazione selvaggia, ma queste stesse pratiche caratterizzano il PD dove ha governato e governa, in primis alla Regione e Provincia, da dove ha sempre applicato misure punitive verso quei comuni amministrati da forze non allineate, vedi la vicenda dell’ospedale e della strada di bordo negati, mentre volevano riempirci di impianti a biomasse.
 Inoltre Latini è, al pari di Pugnaloni, alla corte di Spacca e c’è da scommettere che siano entrambi favorevoli al suo terzo mandato. I cittadini più scafati non possono non aver colto come la proposta di ospedale della provvidenza (privato) su cui batte da tempo Latini si sposi perfettamente con lo smantellamento della sanità pubblica cittadina e con la riduzione del nuovo ospedale dell’Aspio a solo “cronicaro”, perseguite da Asur e Giunta Regionale in mano al PD. Inoltre nei metodi,  nella provenienza e nella velocità Latini si conferma più renziano di Pugnaloni, lesto soltanto nelle foto-spot;  più renziano dello stesso Spacca, salito da ultimo sul carro del vincitore; si tratta comunque di 3 democristiani, messi in campo inizialmente con l’obiettivo comune di scongiurare un ballottaggio con il M5S, che poi ha perso di suo per via degli esploits dei suoi capi nazionali. Chiunque vinca, oggi, sarà parte dello stesso sistema di potere (d'altronde hanno già governato insieme la nostra sfortunata città) e dovrà fare i conti con tagli di bilancio, minori trasferimenti agli enti locali, leggi dello stato che renderanno difficile la gestione delle partecipate proseguendo le politiche di compravendita del consenso, così come dovrà fare i conti senza il gettito degli oneri di urbanizzazione non più garantiti da un edilizia in crisi nera. Ma nessuno dei due ( guarda un po’! )ha pronunciato una sola parola contro i patti di stabilità, imposti dall’Europa e dai suoi passacarte. Chiunque vinca oggi sarà comunque un ex democristiano, un sostenitore di Renzi con ciò che rappresenta: precarizzazione estrema del lavoro, tagli al welfare(fino alla cassa integrazione), repressione dell’antagonismo, ripristino del maggioritario bipolare, attacco alle istituzioni ed agli assetti costituzionali. Inoltre il Pd di Renzi, i Socialisti Europei, la Sinistra ad essi accodata rappresentano oggi il più efficace puntello politico dell’UE e del sistema dell’Euro che sta portando alla povertà, alla disoccupazione di massa, all’acquisizione di beni  pubblici da parte di capitali stranieri, alla disintegrazione del tessuto sociale e produttivo dei popoli del Sud Europa. Per tutte queste ragioni ribadiamo la nostra scelta dell’astensione ed il nostro impegno per non far morire renziani e democristiani quei cittadini osimani che vedono ancora nella sinistra un’alternativa solidarietà e giustizia sociale.




1 commento:

  1. Anzitutto constato che nel tempo avete acquisito buona dimestichezza con la grafica ed il relativo linguaggio!

    Poi, quale commento al vostro post, riporto il testo (completo di P.S. e refusi!) dell'e-mail con cui esprimevo la mia opinione a David Monticelli e Fabio Pasquinelli circa l'ipotesi (di cui si vociferava) di apparentamento per il ballottaggio. Tanto l'opportunita` di temporanea riservatezza e` venuta meno dopo le ufficiali prese di posizione di entrambi. (Tuttavia "scusandomi" per il paradosso che vede l'elettore fare un appello agli eletti!)

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    From: "Alberto Orioli"
    Sent: Wednesday, May 28, 2014 2:39 PM
    To: ;
    Cc: ...
    Subject: prima che si sparga la voce

    Quest'anno ho varcato la soglia del mezzo secolo di vita. La sintesi dei miei ricordi legati alle elezioni amministrative osimane e` che persiste un blocco "conservatore" di elettorato democristiano che oscilla tra il 45% ed il 65%.

    Non avendo mai fatto parte di tale blocco anche questa volta votero` scheda bianca al ballottaggio.
    Sicuramente questo non puo` aver alcun peso nelle decisioni che vi accingete a prendere in vista del ballottaggio, in quanto so per certo di non essere un "elettore modello"...
    Tanto per dirne una... Ho votato David perche` pensavo fosse l'unico ad avere una chance di intromettersi fra Pugnaloni e Latini, e Luca Vitale (che mi e` stato particolarmente vicino in una importante mobilitazione regionale nel dicembre 2011 per l'acqua pubblica) con l'intento effettivo di aiutare Fabio ad entrare in Consiglio comunale. (Ed e` un peccato che nessuno si sia ancora preoccupato di chiarire agli elettori se i consiglieri di minoranza saranno 9 o 10.)

    Ma se passiamo dai "modelli" ai "ragionamenti" qualcosa d'importante da dirvi ce l'ho anch'io.

    L'idea di mettersi insieme (M5S e LAOCLS) ora per sostenere Pugnaloni al ballottaggio ha decisamente risvolti piu` negativi che positivi.
    Spodestare Latini sarebbe un grande risultato, nel breve periodo anche politico. Al punto che di qui all'8 giugno potreste parlare solo di questo, e sorvolare su tutte le incompatibilita` fra voi e Pugnaloni (naturalmente mi riferisco esclusivamente ad aspetti politici).
    Tuttavia con quest'ultimo alla guida di Osimo e voi in maggioranza a condividere responsabilita` prevedibilmente indifendibili finireste (predendo buona parte dei consensi di chi dovreste rappresentare) per non contare nulla.
    Se poi si considera il rischio concreto che nonostante l'ipotetico accorpamento vinca Latini, allora occorre aver chiaro che esso rappresenterebbe l'azzeramento di tutto quanto avete cercato di costruire negli ultimi tempi, sia in termini di genuina alternativa (cui si era fatto riferimento come a prescindere dal risultato elettorale) sia in termini di credibilita` delle "facce nuove". E` prevedibile che, in tale ipotesi, fra 5 anni nessuno degli attuali candidati nelle vostre liste risultera` credibile.
    E mi sto rivolgendo a voi due, oltre per che una questione di praticita`, soprattutto perche` anche se la decisione di inoltrarsi su tale ipotesi di accorpamento fosse collegiale sareste quelli che ne avrebbero il maggior danno politico.

    Se quanto scrivo e` fondato dovreste far bene attenzione che della presa in considerazione di tale ipotesi neanche si sparga la voce... Perche` in molti osimani avrebbe lo stesso effetto che se fosse perseguita fattivamente.


    Ciao.



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    www.albertoorioli.info




    P.S.
    Tutto quanto scritto qui e` di dominio pubblico ma e` rivolto solo a voi per coerenza con il suo senso di fondo.
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